1a - scuola secondaria di 1° Marelli - Sesto San Giovanni - 23 maggio 2008
Ci troviamo davanti alle scuole Parco Nord e ci incamminiamo verso il bosco: oggi non piove! anche se il cielo è nuvoloso.
Ci fermiamo al limitare del bosco, ci presentiamo e vi racconto la storia del Parco, il significato della parola "metropolitano" e come sono stati realizzati questi boschi. Quello in cui stiamo per entrare ha poco più di trent'anni, è stato creato dall'uomo ma piano piano sta diventando naturale, cioè cresce e si mantiene da solo.
Cosa faremo oggi?
Leggeremo, e prenderemo spunto dalle parole per trovare dei modi per esplorare il bosco.
Entriamo e raggiungiamo il "Villaggio della Salute", che deve il suo nome perché molte piante che ci circondano possono essere utilizzate come medicine...basta conoscerle!
Leggiamo un brano del primo libro: Il bambino che sognava l'infinito ..
E' la storia di un bambino che con il suo papà passeggia e cerca di scoprire posti nuovi, ma i sentieri che percorrono sono sempre bordati da siepi che non gli permettono di vedere al di là...
Anche noi siamo circondati da una barriera verde, un muro vegetale: proviamo all'ora a varcarlo...
Per farlo ci dividiamo in gruppi, e si parte all'avventura!
I gruppi di esploratori scelgono la loro direzione.
Quando tutti tornate, condividiamo le osservazioni e gli oggetti naturali raccolti: fragoline matte, rami con muschio e funghi. delle ghiande con piccole radici, un fiore di tarassaco, spighe, foglie di bagolaro, lumachine e chiocciole.
Ripartiamo e raggiungiamo il Villaggio Nascosto che è davvero nascosto in mezzo al bosco!
Qui vi leggo una parte del libro "Io sto nei boschi".
Secondo voi che cosa racconta? La storia di un ragazzo che esplora (o si è perso?), nel bosco, e che sta cercando di costruirsi un riparo.
Che caratteristiche dovrà avere? essere comodo, riparare e proteggere, essere nascosto.
Proviamo a costruircene uno noi?
I gruppi si ridividono: dovrete cercare il posto adatto, e realizzare una struttura che possa nascondervi e proteggervi.
Quando tutti hanno terminato, andiamo ad osservare i ripari di ogni gruppo.
Avete proprio fatto un buon lavoro!
Ora cerchiamo un altro paletto, con l'ultimo libro: "O Livro da Selva"
Vi accorgete che parlano dei bambini di un popolo diverso dal nostro: loro vivono in Amazzonia, e trovano e mangiano cose diverse da noi!
Non abbiamo tempo per cercare cibo anche qui, ma pensate anche voi che se non si conoscono le piante, le radici e i funghi sia molto difficile nutrirsi.
Per finire potrete portare in classe uno dei tre libri che abbiamo letto oggi, e a votazione la maaggioranza sceglie "Il vambino che sognava l'infinito".
A scuola dovrete leggerlo e scrivere successivamente sul libro il vostro commento, quindi riportarlo o liberarlo in un altra classe per permettergli di continuare il suo viaggio: questo è il bookcrossing!
Ci salutiamo alla fontanella verso il Bassini, abbiamo attraversato il bosco! Voi rimarrete un po' a giocare e a fare merenda, io torno in cascina: arrivederci!